28 Luglio 2025, di Noemi Ricci – PMI.it
Il calendario fiscale di agosto 2025 presenta un numero ridotto di adempimenti rispetto ad altri mesi, grazie anche alla pausa estiva. Le scadenze si concentrano soprattutto a metà e fine mese. In particolare, il 20 agosto rappresenta la scadenza unica per i versamenti mensili e periodici normalmente previsti dal 1° al 20 agosto, mentre il 5 agosto è il termine ultimo per il pagamento della rata della Rottamazione-quater prevista per il 31 luglio, grazie ai cinque giorni di tolleranza.
Di seguito, il dettaglio delle principali scadenze fiscali del mese di agosto, suddivise per profilo contribuente.
Scadenze per contribuenti privati
In questa sezione sono elencati gli adempimenti fiscali di agosto che riguardano le persone fisiche non titolari di partita IVA, tra cui dichiarazioni, versamenti per locazioni brevi e obblighi dei condomini come sostituti d’imposta.
Dichiarazione dei redditi
Durante il mese di agosto è ancora possibile presentare la dichiarazione dei redditi annuale per l’anno d’imposta 2024:
- Modello 730/2025: scadenza 30 settembre 2025;
- Modello Redditi PF: scadenza 31 ottobre 2025.
Il Modello 730, riservato a lavoratori dipendenti e pensionati, consente una compilazione semplificata senza calcoli a carico del contribuente. L’eventuale credito viene rimborsato direttamente in busta paga o pensione, mentre gli importi dovuti sono trattenuti automaticamente a partire da luglio (o da settembre per i pensionati).
Rottamazione-quater
I contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione-quater (art. 1, commi da 231 a 252, Legge 197/2022) possono effettuare il pagamento della rata con scadenza 31 luglio 2025 entro il termine ultimo del 5 agosto 2025, grazie alla tolleranza di cinque giorni prevista dalla normativa.
Il termine del 31 luglio riguarda:
- tutti coloro che hanno un piano in corso di pagamento, secondo il proprio calendario rateale;
- i contribuenti riammessi nel 2025 alla definizione agevolata tramite comunicazione entro il 30 aprile 2025.
Le rate successive seguiranno le date indicate nella comunicazione delle somme dovute: 30 novembre 2025; 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno fino al 2027. Anche per queste rate è applicabile la tolleranza di cinque giorni.
Locazioni brevi e condomini
In virtù della sospensione estiva, i versamenti normalmente in scadenza tra il 1° e il 20 agosto possono essere effettuati entro il 20 agosto 2025 senza maggiorazioni. Per i contribuenti privati sono inclusi:
- ritenute su canoni di locazione breve da privati non titolari di partita IVA;
- ritenute operate dai condomini in qualità di sostituti d’imposta.
Partite IVA, professionisti e imprese
Di seguito le scadenze fiscali di agosto 2025 che interessano lavoratori autonomi, professionisti, imprese individuali e società, inclusi gli adempimenti IVA e gli obblighi contributivi.
Scadenze prorogate al 20 agosto 2025
Entro il 20 agosto vanno effettuati tutti i versamenti con scadenza originaria compresa tra il 1° e il 20 agosto, senza interessi o sanzioni. I principali adempimenti includono:
- liquidazione IVA mensile e trimestrale;
- saldo IVA 2024 e acconto 2025 per contribuenti trimestrali;
- IVA OSS e vendite a distanza UE ed extra-UE (IOSS);
- split payment e corrispettivi per associazioni;
- ritenute su redditi di lavoro, locazioni brevi, OICR, polizze vita e premi;
- versamenti imposta sostitutiva su premi di produttività;
- contributi ENASARCO;
- canone RAI speciale;
- imposta sugli intrattenimenti;
- imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax);
- versamenti per soggetti ISA (rate o saldo).
Scadenze del 31 agosto 2025 – Dichiarazione IOSS
Entro il 31 agosto 2025, i soggetti registrati al regime speciale IOSS devono:
- trasmettere la dichiarazione mensile relativa alle vendite a distanza di beni importati di valore non superiore a 150 euro;
- effettuare il versamento dell’imposta dovuta per ciascun Paese di consumo.
Scadenze sospese per pausa estiva
Si ricorda che dal 1° agosto al 4 settembre 2025, per via della pausa estiva, sono sospesi:
- i termini per rispondere a richieste di documenti o informazioni dell’Agenzia delle Entrate (con eccezione per rimborsi IVA e attività istruttorie urgenti);
- i termini relativi a comunicazioni di irregolarità e avvisi bonari;
- l’invio di comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate (controlli automatizzati, formali, liquidazioni dichiarazioni).
La scadenza del 4 settembre deriva dall’applicazione della sospensione estiva dei termini fiscali prevista dalla normativa (art. 37, comma 11-bis, D.L. 223/2006), che posticipa al primo giorno lavorativo successivo al 31 agosto. In base alla prassi dell’Agenzia delle Entrate, tale termine è fissato generalmente al 4 settembre, come avvenuto negli anni precedenti.